Ricordato dai Musei Garibaldini.
Stefano Efisio Gramignano nacque a Cagliari il 4 maggio 1833.
Di mestiere fu macchinista di navi; a ventisette anni prese parte alla prima esperienza risorgimentale della sua vita. Infatti, nel maggio del 1860 a Quarto, si imbarcò sul Piemonte, uno dei due battelli a vapore della compagnia Rubattino, ed iniziò così la sua Spedizione dei Mille.
L’Avvenire di Sardegna, nel 1885, scrisse di lui che “sbarcò a Marsala e da marinaio si fece
soldato, legando così il suo nome ai valorosi capitanati da Garibaldi, a quegli eroi leggendari i quali segnarono il punto più luminoso del nostro Risorgimento”. Rientrato a Cagliari, riprese il proprio lavoro come macchinista ferroviere ma non abbandonò l’interesse per gli ideali
risorgimentali: fu con Garibaldi sia nel 1866, nella campagna delle Terza Guerra
d’Indipendenza, sia l’anno successivo nel tentativo di liberare Roma.
Stefano Efisio Gramignano fu tra gli ultimi Mille a morire; spirò, infatti, a Cagliari il 4 maggio 1927, alla vigilia del suo novantaquattresimo compleanno, e fu sepolto nel cimitero di Bonaria.