Ricordato dalla pronipote Chiara Degli Occhi.
Gaetano Angelrico Erede, nato a Genova in una famiglia di sentimenti repubblicani, era un giovane pieno di entusiasmo patriottico. Nel 1859 fuggì di casa per arruolarsi come volontario nella guerra contro l’Austria. L’anno successivo prese parte alla Spedizione dei Mille con i “carabinieri” di Antonio Mosto.
Si distinse a Calatafimi, nell’attacco a Palermo e cadde gloriosamente sul campo a soli diciannove anni nella sanguinosa battaglia di Milazzo, il 20 luglio 1860, colpito da una palla in fronte.
Di recente, la famiglia ha ritrovato le sue lettere ai genitori che, unitamente a un gruppo di lettere e disegni conservati al Museo del Risorgimento di Genova, saranno presto pubblicate. Sono testi interessanti per la vivace descrizione della presa di Palermo, come del clima intorno alla spedizione. In una di esse invece Angelrico descrive un divertente episodio di una vicenda amorosa con una donna sposata. Per fortuna ebbe il tempo di divertirsi!